Liceità degli oneri di fatturazione mensile imposti dall’AGCOM ai gestori di telefonia
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n.5588/20, ha sollevato una pregiudiziale, articolata in vari punti, per avere delucidazioni sulla legittimità e sulla perimetrazione dei poteri dell’AGCOM nell’imporre oneri ai gestori di telefonia mobile e fissa, nella fattispecie relativi alle modalità di fatturazione dei servizi (divieto di fatturazione a 28 giorni) e sull’accesso alle informazioni sul credito residuo per i clienti di telefonia mobile.
Quando la vendita di bitcoin si tramuta in abusivismo finanziario…
Laddove la vendita di bitcoin venga pubblicizzata come una vera e propria proposta di investimento con informazioni idonee a mettere i risparmiatori in grado di valutare se aderire o meno all’iniziativa e affermazioni come “chi ha scommesso in bitcoin in due anni ha guadagnato più del 97%", essa si sostanzia in un’attività soggetta agli adempimenti di cui agli artt. 91 e seguenti t.u.f., la cui omissione integra la sussistenza del reato di cui all’art. 166, comma 1, lett. c) t.u.f.
Se la relata di notifica non indica il procuratore costituito in primo grado, non scatta il termine breve per l’appello
A garanzia del diritto di difesa della parte destinataria della notifica in ragione della competenza tecnica del destinatario nella valutazione dell’opportunità della condotta processuale più conveniente da porre in essere ed in relazione agli effetti...
Fino a che punto la malattia psichiatrica incide sulla concessione della detenzione domiciliare?
Accolto il ricorso avanzato da un detenuto affetto da disturbo compulsivo-ossessivo e da bipolarismo vertente sulla concessione della misura della detenzione domiciliare, alla luce del recente intervento della Corte Costituzionale in materia.
Diritto di accesso agli atti di gara dell'esecutore dei lavori
L'esecutore dei lavori oggetto di contratto di nolo a caldo ha l'interesse ad avere copia dei documenti...
Niente patteggiamento se prima non vengono estinti i debiti tributari
Prima di ammettere le parti all’applicazione della pena concordata prevista dall’art. 444 c.p.p., il giudice deve verificare l’avvenuta estinzione dei debiti tributari, come risulta dalla lettura degli artt. 13 e 13-bis, d.lgs. n. 74/2000, di cui la Corte di Cassazione ha fornito chiare precisazioni.
I criteri di ammissibilità dell’appello e gli obblighi dell’appellante
Affinché un capo di sentenza possa ritenersi validamente impugnato, non è sufficiente...
Valida l’elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio quando l’indagato si rifiuti di sottoscrivere il verbale senza motivo
La Suprema Corte richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo cui, in materia di elezione o dichiarazione di domicilio, deve ritenersi valida l’elezione presso il difensore d’ufficio effettuata dall’indagato mediante dichiarazione riportata nel verbale che poi si rifiuti di sottoscrivere senza una specifica ragione.
Interruzione del processo per fallimento e riassunzione: la parola alle Sezioni Unite
Con l’ordinanza interlocutoria n. 21961/20, depositata il 12 ottobre, la Prima Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione ripercorre i plurimi e divergenti orientamenti sul tema della decorrenza del termine per riassumere il processo interrotto a seguito del fallimento di una parte..
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si esprime sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio
La Sezione Quarta del Consiglio di Stato rimette all’Adunanza Plenaria la questione relativa all’esatta delimitazione dei vizi che consentono l’applicazione del regime di “fiscalizzazione” dell’abuso edilizio di cui all’art. 38, T.U. edilizia, in sostituzione della demolizione.