Mancata comparizione in udienza del richiedente la protezione internazionale: il giudice deve comunque pronunciarsi nel merito
L’eventuale nullità del provvedimento emesso dalla Commissione territoriale per vizio formale dello stesso o del procedimento amministrativo, non esonera il Tribunale dall’obbligo di pronunciarsi in merito alla domanda di riconoscimento dello status di rifugiato avanzata dallo straniero, né consente una pronuncia di annullamento.
Cessato il regime legale resta intatta la contitolarità fino alla divisione
Il compartecipe che abbia chiesto nei confronti di altro compartecipe di rimettere in proprietà comune un certo importo indebitamente sottratto, non incorre nel divieto di mutamento di domanda se chiede in corso di causa il pagamento diretto della propria quota.
Risolto il contrasto sulla compatibilità dell'attenuante del lucro e dell'evento di speciale tenuità con lo spaccio di lieve entità
La circostanza attenuante del lucro e dell'evento di speciale tenuità è applicabile, a prescindere dal bene giuridico tutelato, ad ogni fattispecie delittuosa animata da motivi di lucro. Pertanto, detta attenuante si applica anche nell'ipotesi di cessione di stupefacenti di lieve entità.
Opposizione al decreto di espulsione: la mancata comparizione dello straniero in udienza non implica alcuna rinuncia alla domanda
Una volta proposto il ricorso avverso il decreto di espulsione, l’eventuale assenza dell’opponente all’udienza fissata per la sua comparizione non implica alcuna rinuncia alla domanda. Infatti, il giudice deve comunque pronunciarsi sul merito dell’impugnativa proposta.
Ripartizione di competenze tra Giunta e Consiglio comunale in materia di proroga di concessioni di servizi comunali
Nel settore delle concessioni di servizi comunali, se con una proroga della concessione viene stravolto il precedente assetto di organizzazione del servizio e innovato in particolare l'aspetto relativo alla remunerazione del servizio attraverso una completa rimodulazione delle tariffe, la competenza non è della Giunta Comunale bensì del Consiglio Comunale.
Le Sezioni Unite sull’elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio e la conoscenza del procedimento
Il solo elemento dell’elezione di domicilio presso il difensore di ufficio, da parte dell’indagato, non è di per sé presupposto idoneo per la dichiarazione di assenza di cui all’art. 420-bis c.p.p.. Il giudice deve infatti verificare, anche in presenza di altri elementi, che vi sia stata un’effettiva instaurazione di un rapporto professionale tra il legale domiciliatario e l’indagato.
Patteggiamento, la Cassazione torna sul sistema binario di impugnazione
Con riferimento alle statuizioni concernenti le misure di sicurezza, personali o patrimoniali, che non abbiano formato oggetto dell’accordo delle parti, è stato chiarito che il ricorso per cassazione è ammissibile ai sensi dell’art. 606 c.p.p..
Modifica del tracciato della servitù di passaggio: il proprietario del fondo dominante può chiederne il ripristino?
n caso di modifica della servitù di passaggio, il giudice adito dai proprietari del fondo dominante per ottenere il ripristino dello stato dei luoghi, deve accertare se il nuovo tracciato, in base alle concrete modalità di esercizio del diritto, sia sufficiente ad assicurare le medesime utilitas di quello originario.
Rimborso delle spese per il mantenimento del figlio: l’azione si prescrive con la sentenza che accerta la filiazione
La richiesta di rimborso pro quota delle spese sostenuto per il mantenimento del figlio naturale, avanzate dal genitore che lo ha allevato nei confronti di quello che non ha contribuito alle spese, non è utilmente azionabile se non dal momento del passaggio in giudicato della sentenza di accertamento della filiazione naturale
La legittimazione a proporre opposizione di terzo nel processo amministrativo
Avverso la decisione del giudice amministrativo va riconosciuta la legittimazione a proporre opposizione di terzo, oltre che ai controinteressati pretermessi, ai controinteressati sopravvenuti ed ai controinteressati non facilmente identificabili, anche ai terzi titolari di una situazione giuridica autonoma e incompatibile rispetto a quella della parte risultata vittoriosa per effetto della sentenza oggetto di opposizione.