Licenziato per i postumi di un incidente: nel risarcimento devono rientrare tutte le future retribuzioni ipotizzabili
Necessario un nuovo processo d’appello per ricalcolare il ristoro economico in favore della persona danneggiata. Quest’ultima ha perduto il lavoro per avere superato il periodo di comporto a causa dei postumi di un incidente stradale in cui egli, in sella a una bici, è stato investito da una vettura.
Risarcimento danno e giudizio di ottemperanza negli enti in dissesto
Risarcimento di un danno subito. Non sempre il dissesto di bilancio di un comune impedisce la liquidazione di quanto dovuto. Il TAR Calabria (n. 696/20, del 9 dicembre) non condivide la genericità del recente pronunciamento dell’Adunanza Plenaria, perché non si può fare di tutta l’erba un fascio.
La rinuncia al mandato può essere trasmessa via PEC
Fermo restando che nel processo penale alle parti private non è consentito effettuare comunicazioni, notificazioni ed istanze mediante PEC, deve essere ritenuta valida la comunicazione della rinuncia al mandato trasmessa telematicamente.
Assegno divorzile e convivenza more uxorio: la Corte chiede un intervento delle Sezioni Unite
La Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 28995/20, ha sollecitato l’intervento delle Sezioni Unite in merito alla questione se, instaurata la convivenza di fatto, definita all’esito di un accertamento pieno su stabilità e durata della nuova...
Società in accomandita semplice e dichiarazione fiscale infedele
Il reato di cui all’art. 4 d.P.R. n. 74/2000 può essere integrato anche mediante la presentazione della dichiarazione in nome della società in accomandita semplice...
Transazione commerciale dimostrata con testimonianza e rimedi processuali
Posto che l’inammissibilità della prova testimoniale di un contratto che deve invece essere provato per iscritto non può essere rilevata d’ufficio, spetta alla parte interessata formulare eccezione prima dell’ammissione del mezzo istruttorio...
La regolarità fiscale include anche il pagamento di tributi “locali”
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVOIn relazione al requisito della regolarità fiscale di cui all'art. 80, comma 4, del Codice dei contratti pubblici, il legislatore, nell'utilizzare la locuzione ampia «imposte e tasse», non opera alcun distinguo tra tributi «nazionali-statali» e «locali», potendosi quindi trarre anche dal mancato pagamento di quest'ultimi tributi una grave situazione di mancanza di solidità finanziaria dell'operatore economico concorrente.
Confermata la condanna per l’amministratore di diritto che sapeva delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto
Nel caso in cui l’amministratore di diritto di una società dimostri di avere contezza, anche generica, delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto, rivelando...
Licenziato per i postumi di un incidente: nel risarcimento devono rientrare tutte le future retribuzioni ipotizzabili
DANNINecessario un nuovo processo d’appello per ricalcolare il ristoro economico in favore della persona danneggiata. Quest’ultima ha perduto il lavoro per avere...
A pochi giorni dal rogito, scopre l’irregolarità urbanistica del locale caldaia: può chiedere la risoluzione?
In caso di irregolarità urbanistica di manufatti qualificabili come pertinenze dell’immobile oggetto di contratto di compravendita immobiliare, occorre valutare se tale difformità possa essere considerata parziale e quindi non preclusiva della possibilità di procedere con la richiesta della sentenza ex art. 2932 c.c.. Solo in caso contrario, potrà essere richiesta la risoluzione del contratto per inadempimento.