Danno da ridotta capacità lavorativa. Spetta anche al soggetto disoccupato al momento del sinistro
Il danneggiato che al momento del sinistro era senza lavoro ha ugualmente diritto al danno patrimoniale da ridotta capacità lavorativa specifica.
Contraffazione. Se l’attività è cessata non sono ammissibili sequestro del materiale né inibitoria
La richiesta di sequestro del materiale dichiaratamente contraffatto e l’esperimento dell’azione inibitoria sono inammissibili per carenza di interesse ove tali misure cautelari -contemplate rispettivamente degli artt. 129 e 131 codice della proprietà industriale- siano state richieste in relazione ad una attività di contraffazione ormai cessata.
È reato l’utilizzo in uno studio professionale
La detenzione e l'utilizzo nello studio professionale di programmi software illecitamente riprodotti configura un’ipotesi di reato sia sotto il profilo oggettivo che soggettivo, di cui risponde personalmente il titolare dell'attività. Non si tratta, d Fattispecie unque, di mera sanzione amministrativa.
Azione revocatoria. Il creditore non deve necessariamente agire contro l’ultimo atto che ha leso la garanzia di credito
Il creditore può agire in revocatoria, avverso il debitore che ha posto in essere una serie di operazioni successive e collegate al fine di distrarre i propri beni
Processo penale. Sentenza di non luogo a procedere impugnabile da persona offesa costituita parte civile
Alla persona offesa costituita parte civile viene riconosciuta non solo la facoltà di sollecitare il pubblico ministero a proporre impugnazione ma anche il potere di impugnare direttamente la sentenza di non luogo a procedere in relazione ai profili propriamente penali.
In caso di cancellazione non è necessario il decorso dei cinque anni per la reiscrizione
L’avvocato, cancellato dall’Albo, non deve attendere il termine minimo di cinque anni per la reiscrizione, purché nel frattempo abbia mantenuto una condotta «specchiatissima e illibata».
Per evitare l’aggravarsi delle conseguenze è lecito il sequestro preventivo del sito
Oscurare in via cautelare un sito internet che ospita un attacco diffamatorio è una misura necessaria quando si vuole evitare che si possano aggravare o protrarre le conseguenze del reato di diffamazione di cui all’articolo 595 del codice penale.
L’addebito non può fondarsi sulla mera inosservanza dei doveri coniugali
Viene respinto dalla Suprema Corte il ricorso del marito contro la sentenza che escludeva l’addebito all’ex moglie
Trattamento sanitario obbligatorio. Anche se illegittimo non prevede equa riparazione
L’equa riparazione, istituto disciplinato dagli articoli 314 e 315 del Codice di procedura penale che prevede un indennizzo per chi ha subito un’ingiusta detenzione, non è suscettibile di applicazione analogica al trattamento sanitario obbligatorio illegittimo.
Il rifiuto può essere espresso anche dall'amministratore di sostegno
In presenza di un volontà certa ed inequivocabile del malato, l’amministratore di sostegno può essere autorizzato, in nome e per conto del paziente, a negare al momento debito il consenso ai sanitari per la pratica di terapie invasive salvifiche.