Esclusa se l’errore del cronista non è dovuto a negligenza
In caso in cui il fatto narrato risulti obiettivamente falso, la possibilità di applicare l'esercizio putativo del diritto di cronaca o di critica presuppone che il giornalista abbia assolto all'onere di controllare accuratamente la notizia risalendo alla fonte originaria e che l'errore circa la verità del fatto non costituisca espressione di negligenza, imperizia o, comunque, di colpa non scusabile.
La cancellazione della società ha solo funzione di pubblicità
Premesso che per le persone giuridiche l’interruzione del processo ex artt. 299 segg. c.p.c. è determinata dall’estinzione.
In Italia il rifiuto di consegna è previsto solo per gli italiani
Gli stranieri condannati e nei confronti dei quali è stato emesso un mandato d’arresto europeo devono essere rimpatriati per scontare la pena nel loro paese d’origine, anche se in Italia hanno lavoro e famiglia.
No all’obbligo di segnalare la pericolosità del manufatto di fronte a un uso improprio
Esclusa in capo al condominio la responsabilità ex articolo 2051 Cc dopo un infortunio nel parcheggio da parte di un minore estraneo al fabbricato
In caso di finta compravendita va diretta contro tutti gli eredi la domanda del legittimario
La simulazione relativa di una compravendita conclusa tra un fratello ed il comune genitore, poi defunto, dissimulante una donazione, ove sia dal legittimario dedotta quale oggetto di specifica ed autonoma domanda.
Notifiche degli atti. Nulle se fatte presso lo studio del professionista
Le notifiche degli atti al professionista sono nulle se fatte presso lo studio.
È peculato se prima dell'appropriazione il pubblico ufficiale già dispone della cosa altrui
La Suprema Corte ribadisce in maniera netta le caratteristiche che differenziano la fattispecie prevista dall’articolo 323 Cp (abuso d’ufficio) dal delitto ex articolo 314 Cp (peculato).
Obblighi e limiti di forma
Nel contratto preliminare, per il quale è prevista la forma scritta ad substantiam, la prescrizione è limitata agli elementi essenziali del contratto
Diritto di cronaca. Non scrimina il reato di interferenza nelle comunicazioni delle forze dell’ordine
Intercettare le frequenze con le quali comunicano le pattuglie di polizia e carabinieri è reato. Anche se l’intercettante è un giornalista nell’esercizio delle sue funzioni professionali. Il diritto di cronaca può infatti scriminare il reato di diffamazione ma non quello di interferenza nelle comunicazioni delle forze dell'ordine.
Nelle obbligazioni assunte nei confronti di terzi ogni proprietario risponde pro quota
Il terzo creditore, ottenuta la condanna dell’amministratore che ha stipulato il contratto in nome e per conto dei condomini