Inammissibile sui conti dell'imprenditore indagato per insolvenza personale
Non sono sequestrabili i conti bancari dell’imprenditore indagato per aver emesso un assegno falso in relazione ad affari diversi da quelli della società.
Responsabili sempre datore e dirigente addetto alla sicurezza
Il titolare del servizio di prevenzione, ove presente, non risponde come unico soggetto dell’incidente occorso sul luogo di lavoro: il datore e il dirigente addetto alla sicurezza sono, in ogni caso, responsabili perché i loro obblighi nascono direttamente dalla legge.
Legittimo l'obbligo di dimora se c’è il rischio di reiterazione del reato
Linea dura contro il bullismo. La Cassazione prende atto di una devianza giovanile sempre più diffusa e ammette, nei confronti degli adolescenti indagati, l’utilizzo di una misura di forte limitazione della libertà personale.
La giurisdizione appartiene al G.A.
Non spetta al Consiglio nazionale forense, ma al giudice amministrativo, la decisione sulla delibera dell’Ordine forense relativa alle modalità di svolgimento della pratica forense e su quella, conseguente, con la quale viene negato o concesso il certificato di compiuto tirocinio, elemento obbligatorio per partecipare all’esame di Stato per il conseguimento dell’abilitazione forense.
La dichiarazione di fallimento va comunicata al legale costituito
I giudici con l’ermellino della I sezione civile osservano che il procedimento per la dichiarazione di fallimento, pur avendo intrinseca natura giurisdizionale, è soggetto al rito camerale e presenta pertanto caratteristiche peculiari rispetto al processo contenzioso ordinario.
Compravendita di autoveicoli. Soggetti gravati dall’onere di iscrizione al P.R.A.
In tema di compravendita di autoveicoli, non può essere causa di risoluzione contrattuale addebitabile al venditore l’omissione dell’iscrizione del veicolo nel Pubblico Registro Automobilistico.
Obbligo di comunicazione all’interessato dell’avvio del procedimento
Nel caso di valutazione di conformità paesaggistica da parte della P.A, il Consiglio di Stato afferma l’obbligo della Amministrazione dei beni e le attività culturali a comunicare all’interessato l’avvio del procedimento di cui all’art. 7 L. 241/90, onde consentirgli di valutare l’opportunità di parteciparvi e tutelare le proprie posizioni giuridiche soggettive.
Il termine per l'opposizione decorre dalla conoscenza legale delle parti
Il termine perentorio di cinque giorni per proporre opposizione all’atto esecutivo scatta dal momento in cui l’esistenza dell’atto è resa palese alle parti del processo esecutivo, cioè quando l’interessato ha avuto conoscenza legale dell’atto, oppure di un atto successivo che necessariamente lo presuppone.
Inapplicabilità della equiparazione del servizio prestato in scuole paritarie e statali
Per i Giudici di Palazzo Spada il personale A.T.A. che ha svolto il servizio soltanto presso scuole paritarie, e non presso scuole pubbliche, non può essere inserito negli elenchi provinciali ad esaurimento per le supplenze nella scuola pubblica.
Indipendenza tra tutela demolitoria e risarcitoria dell’interesse legittimo al privato
In caso di interesse legittimo del privato, leso dall’ente attraverso l’esercizio illegittimo delle sue funzioni pubbliche, il danneggiato può scegliere fra chiedere il risarcimento oppure l’annullamento dell’atto “incriminato”.