Nel processo amministrativo non sono ammesse le cd. prove confidenziali
Salvo eccezionali ipotesi di segreto cd. qualificato, è inammissibile l’ingresso di prove cd. confidenziali nel corso del processo amministrativo, perché rischierebbero di essere vulnerati i principi del contraddittorio e della difesa.
Proroga delle concessioni balneari: la Cassazione rinvia al Consiglio di Stato
È ammesso l’intervento nel processo amministrativo delle associazioni esponenziali di categoria, in quanto titolari di interessi collettivi e collegati, sebbene diversi da quello personale dell’interessato. L’estromissione rischierebbe di degradare l’interesse di cui sono portatrici, nella categoria degli interessi di fatto.
E’ sanzionabile l’avvocato non abilitato alle giurisdizioni superiori anche se affiancato da altro difensore
Lo ha stabilito il Consiglio della Giustizia amministrativa siciliana - sezione di Catania- nella sentenza n. 470 resa il 21 giugno 2023 (e pubblicata il 27 luglio 2023), creando un precedente in materia.
La raccolta differenziata dei rifiuti comporta gravi e sproporzionati oneri per i cittadini?
Al quesito risponde il TAR per la Sicilia, sezione distaccata di Catania che, facendo chiarezza in tema di smaltimento dei rifiuti, richiama i concetti di «responsabilizzazione» e «cooperazione» dei cittadini.
Legittimazione ad agire delle associazioni dei consumatori nelle class action pubbliche
La sentenza in esame detta e chiarisce le condizioni per promuovere la class action da parte delle associazioni a difesa dei consumatori affermando che «la legittimazione delle associazioni alla proposizione dell’azione per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni va sempre verificata in concreto, caso per caso, in relazione alla natura e alla tipologia dell’interesse leso, al fine di accertare se l’ente ricorrente sia statutariamente deputato alla tutela di quello specifico interesse ‘omogeneo per una pluralità di utenti e consumatori’».
A fronte della richiesta di mantenimento, il padre può accedere all’estratto conto previdenziale della figlia
Vittoria per il ricorrente che aveva inutilmente presentato una richiesta di accesso difensivo all’INPS per conoscere la posizione previdenziale dell’ex moglie e della figlia, nonché per sapere se quest’ultima fosse beneficiaria del reddito di cittadinanza.
Per il TAR Bologna il giudice di pace va equiparato ai giudici ordinari
Gli spetta, quindi, lo stesso trattamento assistenziale e previdenziale nonché il diritto alle ferie. Alla luce della sentenza della CGUE 7 aprile 2022 (C-236/2020) di risposta al rinvio pregiudiziale disposto con ordinanza n. 363/2020 da parte del TAR per l’Emilia- Romagna «il giudice di pace rientra nella nozione autonoma ed unitaria di lavoratore propria del diritto dell’Unione, svolgendo funzioni giurisdizionali in parte comparabili con quelle svolte dal giudice ordinario quantomeno al fine del riconoscimento di una tutela assistenziale e previdenziale e al diritto irrinunciabile alle ferie».
Per la casetta sull’albero serve il permesso di costruire?
Secondo il TAR Genova, sì. I giudici genovesi hanno infatti respinto il ricorso di un uomo che aveva realizzato in cima ad una palma, morta dopo essere stata colpita da un parassita, una casetta di legno utilizzata dai bambini del circondario per giocare.
Possibile il voto a distanza nelle elezioni degli organi degli ordini professionali
Nell’ambito della disciplina delle procedure elettorali riguardanti gli organi degli Ordini professionali, la disposizione regolamentare che prevede, tra le modalità di voto, anche quella telematica a distanza, ossia “da remoto”, non può ritenersi lesiva dei principi di personalità e segretezza del voto in assenza di elementi concreti di segno contrario.
Le strutture balneari devono rispettare le esigenze di tutela paesaggistica
La realizzazione di strutture funzionali alla balneazione costituisce una modalità di utilizzo del bene paesaggistico che non può tradursi nella deprivazione del valore naturalistico e culturale, che deve essere preservato in modo prioritario; alla luce dei principi costituzionali, infatti, le possibilità di sfruttamento per ragioni turistiche e ricreative sono da considerarsi secondarie rispetto alla prioritaria esigenza di tutela della costa.