Tale modalità di votazione risulta inoltre pienamente conforme al fondamentale principio di piena accessibilità, in quanto consente di esprimere il voto anche agli aventi diritto che, per l'eccessiva distanza o altre ragioni, non possono recarsi presso il seggio nei giorni prescritti. Così il TAR Lazio con la sentenza n. 7480/2023 pronunciandosi in merito all'elezione del Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Biologi.
La decisione fa leva sul dettato normativo di cui all'art. 31-bis d.l. n. 137/2020, conv., con modificazioni, dalla l. n. 176/2020, che al comma 2 prevede che «Il rinnovo degli organi collegiali degli ordini e dei collegi professionali, nazionali e territoriali, può avvenire, in tutto o in parte, secondo modalità telematiche, nel rispetto dei princìpi di segretezza e libertà nella partecipazione al voto” e, al comma 3, soggiunge chiaramente, fugando ogni possibile dubbio, che “Il consiglio nazionale dell'ordine o del collegio stabilisce, con proprio regolamento da adottare, secondo le norme previste dai rispettivi ordinamenti, entro sessanta giorni a far data dal 9 novembre 2020, le modalità di espressione del voto a distanza e le procedure di insediamento degli organi». (...)
Fonte: Diritto e Giustizia