In caso di revoca del mantenimento non è dovuta la restituzione del pregresso
Se il giudice d'appello nega il diritto al mantenimento, l'ex coniuge non deve restituire le somme di modesta entità ricevute fino ad allora: è escluso che il beneficiario debba accantonarne una parte in vista di una riduzione o della cancellazione del trattamento.
Non è esclusa la regolarizzazione anche in caso di condanna per violazione di copyright
La condanna dell’immigrato per violazione del “copyright” non ostacola la regolarizzazione: la Questura non può negare il rinnovo della carta di soggiorno in sostanziale disapplicazione del precedente provvedimento con il quale ha regolarizzato la posizione lavorativa dell’extracomunitario.
In caso di ponteggi sono responsabili appaltatore e condominio
Se i ladri penetrano dalla finestra grazie ai ponteggi dei lavori in corso all’edificio, il condominio può essere ritenuto responsabile dei danni del furto se non ha vigilato sull’osservanza delle minime precauzioni anti-intrusione da parte dell’appaltatore.
Per chi detiene droghe di diverso tipo e natura sanzioni più basse rispetto al passato
La legge Fini-Giovanardi, che ha eliminato la distinzione tra droghe “pesanti” e “leggere”, rende possibile un trattamento sanzionatorio più favorevole rispetto al passato.
In caso di cambio di domicilio dell’avvocato il procedimento può essere riattivato
L’avvocato cambia studio e non comunica il trasferimento, dunque rispetto al giudizio in cui è procuratore costituito e/o domiciliatario risulta ancora al vecchio indirizzo.
Maltrattamenti. Se tra i coniugi le aggressioni sono reciproche il reato non si configura
Quando il dissidio coniugale consiste in reciproche offese e aggressioni fisiche deve escludersi la configurabilità del reato di maltrattamenti.
Pericolo di condizionamento - No all'aggiudicazione di commesse pubbliche
È sufficiente il pericolo di un possibile condizionamento da parte delle organizzazioni mafiose per bloccare l’aggiudicazione e non procedere alla stipula del contratto.
Non sussiste il concorso nel reato per chi impiega infermieri non iscritti all'albo
La gestione in forma privatistica di un servizio infermieristico presso una struttura sanitaria impiegando infermieri in possesso di regolare titolo abilitante ma non iscritti al relativo albo professionale non integra il concorso nel delitto di abusivo esercizio della professione di infermiere.
Ammoniti i magistrati che concessero la semilibertà senza valutare la storia del detenuto
Ai fini della concessione o meno di benefici richiesti dal condannato, il magistrato deve tenere conto di fattori imprescindibili quali il fascicolo e la storia processuale del detenuto.
Escluso l'accesso alle dichiarazioni del dipendente da parte del datore
Non vi è diritto di accesso da parte del datore alla documentazione acquisita dagli Ispettori del lavoro durante i controlli.