Nullità della notificazione del decreto di citazione ad un difensore omonimo
L’omesso avviso dell’udienza al difensore dell’imputato, anche se designato d’ufficio, integra una nullità assoluta ai sensi degli artt. 178, comma 1, lett. c) e 179, comma 1, c.p.p., quando...
La Suprema Corte in tema di dolo specifico e reati tributari
Non sussiste specialità, ex art. 15 c.p., tra la bancarotta fraudolenta documentale, art. 216, comma 1, n. 2, l.fall. e l’omessa dichiarazione ex art. 5 d.lgs. n. 74/2000, stante la...
Pena pecuniaria e divieto di reformatio in peius: chiarimenti dalla Corte
Non viola il divieto di reformatio in peius previsto dall’art. 597 c.p. il giudice della impugnazione che...
LGBT vittima di stalking: le offese basate sull’orientamento sessuale giustificano il risarcimento del danno morale ed esistenziale
Rigettando il ricorso avverso la condanna per stalking commesso ai danni di una persona lesbica proprio per il suo orientamento sessuale, la Cassazione ha sottolineato come il pregiudizio sofferto rilevi sotto il peculiare aspetto del “genere” della persona offesa e giustifichi quindi il riconoscimento del danno morale ed esistenziale patito.
La sospensione della prescrizione in caso di rinvio per motivi di salute dell’imputato
Qualora il giudice accordi un rinvio dell’udienza per legittimo impedimento dovuto a motivi di salute dell’imputato, senza che sia stata indicata la prevedibile durata della malattia nella certificazione medica ovvero che tale durata non sia comunque in altro modo evincibile, il corso della prescrizione è...
Oltraggio a pubblico ufficiale: come interpretare il concetto di “presenza di più persone”?
Ai fini della integrazione del reato di oltraggio previsto dall’art. 341-bis c.p., è necessario che l’offesa all’onore ed al prestigio del pubblico ufficiale si svolga alla presenza di almeno...
Lo stalking commesso a mezzo Facebook: ultimissime dalla Cassazione
Ai fini della sussistenza del delitto di atti persecutori non importa quale...
La convivenza instabile e di breve durata non esclude il reato di maltrattamenti in famiglia
Il reato di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche in presenza di un rapporto di convivenza di breve durata, instabile e anomalo, purchè sia sorta una prospettiva di stabilità e un’attesa di reciproca solidarietà.
Omicidio doloso e atti persecutori: concorso di reati o concorso apparente di norme?
Deve essere rimessa alle Sezioni Unite la questione della sussistenza, in caso di concorso tra i fatti-reato di atti persecutori e di omicidio aggravato ai sensi dell’art. 576, comma 1, n. 51, c.p., di un concorso di reati o un reato complesso, che assorba integralmente il disvalore della fattispecie di cui all’art. 612-bis c.p. ove realizzato al culmine delle condotte persecutorie precedentemente poste in essere dall’agente ai danni della medesima persona offesa.
Deve sempre essere notificata al difensore l’ordinanza che decide in merito alla liberazione anticipata
«L’ordinanza del magistrato di sorveglianza che decide sull’istanza di concessione della liberazione anticipata (art. 69bis comma 1 ord. pen.) deve essere in ogni caso notificata al difensore del condannato, se del caso nominato d’ufficio, legittimato a proporre reclamo. Quest’ultimo è soggetto alla disciplina generale dell’impugnazione».