Depenalizzata la colpa lieve dei medici
Non ha più rilievo penale la condotta medica connotata da colpa lieve, che si collochi all'interno dei confini segnati da linee guida o da virtuose pratiche mediche accreditate dalla comunità scientifica. In questo senso si è pronunciata la quarta sezione penale della Corte di Cassazione, con la notizia di decisione n. 2 del 30 gennaio 2013.
Il giudizio ecclesiastico non produce effetti nell’ordinamento italiano in maniera automatica
Tra il giudizio ecclesiastico - volto alla deliberazione della sentenza dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario - e quello di cessazione degli effetti civili innanzi al giudice italiano non sussiste alcun rapporto di pregiudizialità.
Distanze minime da rispettare anche per le pertinenze
Sono soggette al rispetto della normativa sulle distanze minime le pertinenze di grandi dimensioni che sono stabilmente incorporate al resto dell’edificio. Lo ha stabilito la seconda sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 72 del 3 gennaio 2013.
L’elemosina è un «servizio» svolto dal prete - corretto applicare la circostanza aggravante comune
L’art. 61, n. 10, c.p. offre una tutela penale allo scopo di garantire la sicurezza dell’esercizio delle funzioni o del servizio di alcuni soggetti: non c’è dubbio che le opere di carità rappresentino un «servizio» peculiare del ministero cattolico.
La volontà di simulare era nota alla donna - buona fede e affidamento incolpevole non sono stati lesi
La riserva coltivata dall’uomo in ordine all’indissolubilità del matrimonio era nota alla donna, di conseguenza è da ritenersi efficace nell’ordinamento italiano la sentenza del Tribunale Ecclesiastico.
Annullabile la sentenza se il giudice fissa la pena base sbagliata
L’individuazione della pena base in una misura superiore al massimo previsto in via edittale per la contravvenzione contestata all’imputato è illegale.
Avere le chiavi del locale non ne prova il suo utilizzo
Affinché l’autorità giudiziaria possa accertare l’usucapione, l’attrice deve fornire la prova circa l'uso esclusivo, pacifico, pubblico ed incontrastato del locale adiacente a quello di sua proprietà, nonchè, la durata ultraventennale del preteso possesso.
Immissioni di fumo - prima di tutto il diritto alla salute e ad un ambiente salubre
L’accertamento della denunciata intollerabilità delle immissioni di fumo deve essere commisurata non solo al diritto alla salute
È rimessa al giudice di merito l’applicazione della lieve entità
Ai fini dell’applicazione dell’attenuante del fatto di lieve entità devono essere valutate discrezionalmente dal giudice di merito le modalità, le circostanze della condotta, nonché le qualità e quantità della sostanza stupefacente. Questo è quanto deciso dalla terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 167 depositata il 7 gennaio 2013.
Niente reato se il figlio minore non vuole più andare alle superiori
Nonostante l’estensione dell’obbligo scolastico oltre la scuola media ad opera dell’art. 2, lett. c., l. n. 53/2003, nessuna norma prevede una sanzione penale per l’inadempienza dell’obbligo scolastico riferendosi alla scuola superiore.