Sospensione condizionale della pena: quali circostanze tenere in considerazione?
Per formulare un giudizio prognostico completo e ponderato al fine di stabilire se...
Responsabilità medica: quando le conclusioni tecnico-scientifiche dei consulenti non sono tra loro compatibili, il giudice deve disporre una perizia
Qualora sussistano, in relazione a pluralità di indagini svolte da periti e consulenti, tesi contrapposte sulla causalità materiale dell’evento, il giudice, previa valutazione dell’affidabilità metodologica e dell’integrità delle intenzioni degli esperti, che dovranno delineare gli scenari degli studi e fornire adeguati elementi di giudizio, deve accertare, all’esito di un’esaustiva indagine delle singole ipotesi formulate dagli esperti, la sussistenza di una soluzione sufficientemente affidabile, costituita da una...
Il sottile confine tra controlli a distanza dei lavoratori non autorizzati e tutela del patrimonio aziendale
«(…) deve escludersi la configurabilità del reato concernente la violazione della disciplina di cui all’art. 4 legge 20 maggio 1970, n. 300, quando l’impianto audiovisivo o di controllo a distanza, sebbene installato sul luogo di lavoro in difetto di accordo con le rappresentanze sindacali legittimate, o di autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, sia strettamente funzionale alla tutela del patrimonio aziendale, sempre, però, che il suo utilizzo non implichi un significativo controllo sull’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa dei dipendenti, o debba restare necessariamente “riservato” per consentire l’accertamento di gravi condotte illecite degli stessi».
I gravi indizi di colpevolezza sono sufficienti per disporre la custodia cautelare in carcere
Nel giudizio de libertate gli indizi posti a fondamento della misura non vanno valutati secondo gli stessi criteri richiesti per il giudizio di merito dall’art. 192 c.p.p., comma...
Sezioni Unite: ricorso per cassazione solo nella cancelleria del giudice emittente
E non di altro giudice diverso, salvo questi trasmetta in tempo – dieci giorni ex art. 311 c.p.p. – l’atto all’ufficio corretto, pena l’inammissibilità. Così le Sezioni Unite con sentenza n. 1626/21.
Ginecologo rivela alla paziente la sterilità del marito: è violazione di segreto professionale?
La Suprema Corte chiarisce che non sussiste alcuna violazione di segreto professionale qualora l’imputato comunichi una notizia a chi già la conosceva, delineando in modo chiaro e preciso quando si possa parlare di “giusta causa” atta a scriminare la condotta punita dall’art. 622 c.p..
La rinuncia al mandato può essere trasmessa via PEC
Fermo restando che nel processo penale alle parti private non è consentito effettuare comunicazioni, notificazioni ed istanze mediante PEC, deve essere ritenuta valida la comunicazione della rinuncia al mandato trasmessa telematicamente.
Società in accomandita semplice e dichiarazione fiscale infedele
Il reato di cui all’art. 4 d.P.R. n. 74/2000 può essere integrato anche mediante la presentazione della dichiarazione in nome della società in accomandita semplice...
Confermata la condanna per l’amministratore di diritto che sapeva delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto
Nel caso in cui l’amministratore di diritto di una società dimostri di avere contezza, anche generica, delle attività illecite compiute dall’amministratore di fatto, rivelando...
Il delitto di maltrattamenti si configura anche in presenza di un rapporto familiare di mero fatto
L’art. 572 c.p. è applicabile non solo ai nuclei familiari fondati sul matrimonio, ma anche in presenza di un rapporto familiare di mero fatto, il quale, in assenza di una stabile convivenza tra le parti, può desumersi «dall’avvio di un progetto di vita basato sulla reciproca solidarietà e assistenza».