Accesso difensivo garantito per il reddito del coniuge
Le dichiarazioni, le comunicazioni e gli atti presentati o acquisiti (d)agli uffici dell’amministrazione finanziaria, contenenti i dati reddituali, patrimoniali e finanziari ed inseriti nelle banche dati dell’anagrafe tributaria, ivi compreso l’archivio dei rapporti finanziari, costituiscono documenti amministrativi ai fini dell’accesso documentale difensivo ai sensi degli artt. 22 e ss. della l. n. 241/1990. Con la conseguenza che «L’accesso documentale difensivo può essere esercitato indipendentemente dalla previsione e dall’esercizio dei poteri processuali di esibizione istruttoria di documenti amministrativi e di richiesta di informazioni alla pubblica amministrazione nel processo civile ai sensi degli artt. 210, 211 e 213 c.p.c».
Liceità degli oneri di fatturazione mensile imposti dall’AGCOM ai gestori di telefonia
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n.5588/20, ha sollevato una pregiudiziale, articolata in vari punti, per avere delucidazioni sulla legittimità e sulla perimetrazione dei poteri dell’AGCOM nell’imporre oneri ai gestori di telefonia mobile e fissa, nella fattispecie relativi alle modalità di fatturazione dei servizi (divieto di fatturazione a 28 giorni) e sull’accesso alle informazioni sul credito residuo per i clienti di telefonia mobile.
Diritto di accesso agli atti di gara dell'esecutore dei lavori
L'esecutore dei lavori oggetto di contratto di nolo a caldo ha l'interesse ad avere copia dei documenti...
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato si esprime sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio
La Sezione Quarta del Consiglio di Stato rimette all’Adunanza Plenaria la questione relativa all’esatta delimitazione dei vizi che consentono l’applicazione del regime di “fiscalizzazione” dell’abuso edilizio di cui all’art. 38, T.U. edilizia, in sostituzione della demolizione.
La segnalazione di illeciti edilizi si rivela infondata: negato l’accesso alle generalità del segnalante
In caso di mero esposto formale circa irregolarità di natura edilizia, rivelatesi poi insussistenti a seguito di sopralluogo dei Carabinieri, non è configurabile in capo al cittadino segnalato alcun interesse giuridicamente rilevante all’accesso dei documenti e dei dati relativi alla segnalazione avanzata nei suoi confronti.
Ricorso irricevibile per deposito tardivo alla luce della normativa emergenziale da COVID-19
Il TAR Lazio ha dichiarato manifestamente irricevibile per deposito tardivo il ricorso proposto dalla docente alla luce della normativa emergenziale di cui all’art. 84 d.l. n. 18/2020, che ha introdotto nell’ambito del processo amministrativo un periodo di sospensione straordinaria dall’8 marzo al 15 aprile 2020.
Emergenza epidemiologica e decorrenza dei termini per il rilascio di immobili sottoposti a sequestro
L’art. 103 del d.l. n. 18/2020 ha stabilito la sospensione, fino al 1° settembre 2020, di tutti i termini di definizione di procedimenti amministrativi nonché di esecuzione di atti amministrativi, compresi i termini per il rilascio dei beni immobili confiscati stabiliti con ordinanza di sgombero.
Presentare offerta in formato cartaceo o digitale: valgono entrambe purchè sottoscritte da tutti i rappresentanti del R.T.I.
A fronte dell’assenza di una univoca modalità di trasmissione dell’offerta desumibile dagli atti di gara e della possibilità, riconosciuta dall’Amministrazione tramite chiarimenti, di presentare la stessa sia in formato cartaceo che digitale, l’offerta tecnica...
Revoca delle misure di accoglienza una volta ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari
Il Consiglio di Stato ha chiarito che i richiedenti asilo possono beneficiare delle misure di accoglienza di primo livello solo per il tempo necessario per esaminare la domanda di protezione internazionale.
Ripartizione di competenze tra Giunta e Consiglio comunale in materia di proroga di concessioni di servizi comunali
Nel settore delle concessioni di servizi comunali, se con una proroga della concessione viene stravolto il precedente assetto di organizzazione del servizio e innovato in particolare l'aspetto relativo alla remunerazione del servizio attraverso una completa rimodulazione delle tariffe, la competenza non è della Giunta Comunale bensì del Consiglio Comunale.