Il sempre necessario presupposto della “doppia conformità” per gli interventi edilizi in sanatoria
Deve ricordarsi che l’articolo 36 del D.P.R. n. 380/2001, nel disciplinare l’accertamento di conformità, ossia quello strumento attraverso cui si...
Risarcimento danno e giudizio di ottemperanza negli enti in dissesto
Risarcimento di un danno subito. Non sempre il dissesto di bilancio di un comune impedisce la liquidazione di quanto dovuto. Il TAR Calabria (n. 696/20, del 9 dicembre) non condivide la genericità del recente pronunciamento dell’Adunanza Plenaria, perché non si può fare di tutta l’erba un fascio.
La regolarità fiscale include anche il pagamento di tributi “locali”
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVOIn relazione al requisito della regolarità fiscale di cui all'art. 80, comma 4, del Codice dei contratti pubblici, il legislatore, nell'utilizzare la locuzione ampia «imposte e tasse», non opera alcun distinguo tra tributi «nazionali-statali» e «locali», potendosi quindi trarre anche dal mancato pagamento di quest'ultimi tributi una grave situazione di mancanza di solidità finanziaria dell'operatore economico concorrente.
La rilevanza della condotta negoziale della P.A. anche nella fase precontrattuale
La Pubblica Amministrazione, in tutte le fasi del procedimento, comprese le trattative negoziali, ha l’obbligo di adottare una condotta negoziale improntata al rispetto dei principi di buona fede e correttezza, di cui all’art. 1337 c.c., evitando di generare nella controparte privata un erroneo affidamento nella conclusione del contratto o di tradire l’affidamento che questa abbia già legittimamente maturato.
Impugnazione del bando in via anticipata rispetto allo svolgimento della procedura selettiva
Sono inammissibili le censure con le quali un operatore economico impugna direttamente le clausole del bando che...
Sinteticità degli atti: come comportarsi se le immagini inserite nel ricorso fanno sforare il limite di 35 pagine?
Fermo il limite massimo tassativo dei caratteri di cui all’art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 167/2016, la scelta difensiva di illustrare e spiegare le censure tecniche con immagini inserite nel corpo dell’atto e di “sforare” perciò di poche e non eccessive pagine il limite, puramente indicativo, di 35 pagine, non può costituire valida ragione per non esaminare le ultime pagine del ricorso.
Processo amministrativo: il termine per l’istanza di discussione da remoto non è perentorio
Il termine fino a cinque giorni liberi prima dell’udienza di cui all’art. 25, comma 4, d.l. n. 137/2020 per l’istanza di discussione da remoto non ha natura perentoria.
Forma della richiesta di integrazione documentale effettuata dall'Amministrazione in tema di soccorso istruttorio
È la stazione appaltante che sceglie, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, la modalità con la quale comunicare al concorrente la richiesta di integrazione documentale in applicazione dell'istituto del soccorso istruttorio ma deve...
Accesso agli atti di gara e termine di impugnazione dell’aggiudicazione
Qualora non sia possibile evincere nulla dall’iniziale comunicazione di aggiudicazione, il termine per l’impugnazione della stessa inizia a decorrere solo da...
L’utile modesto non è di per sé sintomo di un’anomalia economica dell’offerta aggiudicataria
In tema di gare d’appalto ed anomalia economica dell’offerta aggiudicataria, l'utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio significativo, sia per la prosecuzione in sé dell'attività lavorativa, sia per la qualificazione, la pubblicità, il curriculum derivanti per l'impresa dall'essere aggiudicataria e aver portato a termine un appalto pubblico.