PREVEDIBILITÀ
DIRITTO PENALEAttiene all’elemento soggettivo della colpa; giudizio che presuppone un accertamento effettuato ex ante che, tenendo conto di tutti gli strumenti a disposizione del soggetto agente al momento della condotta (sensi, regole di esperienza, norme giuridiche conosciute o conoscibili), valuti la possibili
PRINCIPIO DI AFFIDAMENTO
DIRITTO PENALETale principio riguarda l’affidamento che ciascun soggetto deve poter fare nel rispetto, da parte degli altri consociati, delle norme cautelari - codificate e non codificate - proprie dell’attività da essi svolta; ognuno è tenuto, quindi, a osservare le regole cautelari riferibili alla propria attiv
PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA
DIRITTO PENALEDetto anche “principio di personalità della responsabilità penale”, è sancito dall’Art. 27, comma 1, Cost., secondo il quale “la responsabilità penale è personale”; ne deriva che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore del fatto posto in essere dal soggetto agente debbano ess
PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ
DIRITTO PENALERappresenta un corollario del principio di legalità; in virtù del principio di irretroattività, la legge può regolare solamente casi e situazioni giuridiche sviluppatisi in un momento successivo rispetto alla sua emanazione. L’Art. 2 c.p. disciplina tre distinte ipotesi di successione di legge penal
PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ E MISURE DI SICUREZZA
DIRITTO PENALEIn tema di misure di sicurezza, in applicazione dell’Art. 25, comma 3, Cost., queste non potranno applicarsi a un fatto che, nel momento in cui sia stato commesso, non costituiva reato; peraltro, ai sensi dell'art. 200 c.p., sarà possibile applicare una misura di sicurezza a un fatto previsto fin da
PRINCIPIO DI LEGALITÀ
DIRITTO PENALEEspressione del brocardo latino nullum crimen, nulla poena sine lege; tale principio generale, costituzionalmente garantito, prevede che nessuno possa essere punito se non per un fatto previsto tassativamente ed espressamente come reato da una norma preesistente rispetto al compimento di tale fatto.
PRINCIPIO DI MATERIALITÀ
DIRITTO PENALENon espressamente sancito dalla Costituzione, ma ricavabile dal riferimento al “fatto commesso” di cui all’Art. 25, comma 2, Cost.; è sintetizzato nei brocardi latini cogitationis poenam nemo patitur, ovvero nullum crimen sine actione; secondo tale principio, il fatto di reato presuppone necessariam
PRINCIPIO DI OFFENSIVITÀ
DIRITTO PENALERicavabile a contrario dall’Art. 49, comma 2, c.p., riguardante il reato impossibile; secondo tale principio, è possibile applicare una sanzione penale esclusivamente quando sia stata cagionata un’offesa a un bene giuridico, attuata attraverso una lesione dello stesso, ovvero mediante l’esposizione
PRINCIPIO DI RISERVA DI LEGGE
DIRITTO PENALECostituisce un corollario del principio di legalità ed è sintetizzato nel brocardo latino nullum crimen, nulla poena sine lege poenali scripta; sancisce il monopolio normativo penale del potere legislativo, sottraendolo al potere esecutivo, e implica il divieto di punire una data condotta come reato
PRINCIPIO DI TASSATIVITÀ
DIRITTO PENALECostituisce un corollario del principio di legalità ed è espresso dal brocardo latino nullum crimen sine lege poenali scripta et stricta; tale principio, secondo la tesi che lo intende come necessaria determinatezza della fattispecie penale, impone al legislatore di formulare il precetto con precisi