Spese di giudizio sostenute dal terzo chiamato in garanzia: chi paga?
Le spese di giudizio sostenute dal terzo chiamato in garanzia, una volta che sia stata rigettata la domanda principale, vanno poste a carico della parte che, rimasta soccombente, abbia provocato e giustificato la chiamata in garanzia trovando tale statuizione adeguata giustificazione nel principio di causalità che governa la regolamentazione delle spese di lite
Assegno di divorzio. Esclusione del diritto in favore dell’ex moglie
La Suprema Corte di Cassazione ha escluso il diritto all’assegno di divorzio in favore dell’ex moglie, quando il patrimonio della donna...
Ritardo nella restituzione della cosa locata
Il mero ritardo del conduttore nella riconsegna della cosa locata legittima unicamente la condanna generica al risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di...
Avvocato responsabile se il giudice di merito valuta “ex ante” inadeguata la strategia processuale
La scelta di una determinata strategia processuale può essere foriera di responsabilità solo se la sua inadeguatezza al raggiungimento del risultato
ll compenso dell’avvocato e la decorrenza del termine di prescrizione dalla conclusione della prestazione
In tema di competenze dovute all’avvocato, la conclusione della prestazione professionale viene...
L’irragionevole durata del processo valutata con tutte le fasi e i gradi del giudizio
In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo, la parte attrice può disporre del quantum della domanda, ma non dell’allegazione dei fatti storico-normativi che ne condizionano l’ammissibilità, nel senso che tali fatti essa non può selezionare e tacere a suo piacimento senza incorrere nella relativa sanzione.
Transazione stragiudiziale andata a buon fine - obbligo solidale al pagamento di onorari e spese legali
Le parti di una transazione che abbia posto fine alla lite sono tenute al pagamento in solido degli onorari e delle spese degli avvocati, qualora non sia intervenuta la pronuncia del giudice.
Riconosciuto dal padre dopo 10 anni - documenti da rifare per il minore
In assenza di pregiudizi per il minore, gli può essere legittimamente aggiunto, al cognome della madre, anche quello del padre, nonostante questo lo abbia riconosciuto dopo 10 anni.
L’avvocato domiciliatario a chi manda il bollettino di pagamento
Nel caso di procura disgiunta, ciascuno dei difensori nominati può autenticare la sottoscrizione apposta dal cliente, senza che ne risultino in alcun modo sminuiti i poteri conferiti all’altro difensore, a cui siano stati attribuiti poteri di difesa anche in forma disgiunta. Lo afferma la Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 25592, depositata il 3 dicembre 2014.
Procedimento esecutivo-tolta l’esecutività del titolo, cade anche l’ordinanza di assegnazione
Nella singolare ipotesi in cui venga a coincidere la data di pubblicazione di due provvedimenti, l’uno costituente il presupposto della validità dell’altro, quando venga meno l’esecutività del titolo, che legittimava il processo esecutivo, - attraverso un’ordinanza di sospensione - viene meno anche il fondamento dell’ordinanza di assegnazione.