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Accedi / IscrivitiTizio, dichiarato fallito dal Tribunale civile di Roma nel maggio 2005, è imputato per il delitto di bancarotta fraudolenta prefallimentare in ordine alla decozione di Omega S.n.c., perché al fine di procurare a sé un ingiusto profitto ha tenuto i libri e le altre scritture contabili prescritte dalla legge in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio (art. 216, comma 1, n. 2, R.D. 16 marzo 1942, n. 267).