Facendo seguito all'approvazione della Camera di qualche giorno fa (La Camera ha approvato il Decreto Giustizia) anche il Senato ha dato la fiducia alla proposta di legge di conversione del d.l. n. 105/2023, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione.
In tema di intercettazioni, uno degli argomenti più delicati trattati dal decreto, il testo prevede un ampliamento dell'applicabilità del regime dettato per i reati associativi di mafia a tutti i procedimenti per reati commessi con metodo mafioso (art. 1).
L'art. 2 invece prevede l'istituzione di infrastrutture digitali centralizzate per le intercettazioni.
Fonte: Diritto e Giustizia