FAMIGLIA

Il consenso dell’uomo alla fecondazione assistita non può essere revocato

01 Agosto 2023

Corte costituzionale

La sentenza depositata oggi dalla Corte Costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 6, comma 3, ultimo periodo, l. n. 40/2004, giudicando non irragionevole il bilanciamento operato dal legislatore.

Nel caso oggetto del giudizio a quo una donna aveva richiesto l'impianto dell'embrione crioconservato, nonostante nel frattempo si fosse separata dal coniuge. Questo si è opposto ritirando il consenso precedentemente prestato, ritenendo di non poter essere obbligato a diventare padre. Il giudice ha quindi sollevato la questione di costituzionalità in riferimento alla suddetta norma che stabilisce l'irrevocabilità del consenso. Secondo la disposizione censurata infatti, per effetto della crioconservazione, è possibile la richiesta dell'impianto degli embrioni non solo a distanza di tempo ma anche quando sia venuto meno l'originario progetto di coppia (...).

 

Fonte: Diritto e Giustizia