PROCEDIMENTO CIVILE

È apolide colui che nessuno Stato considera cittadino

12 Novembre 2013

Cass. civ., Sez. I, Sentenza 8 Novembre 2013, n. 25212

La «perdita della residenza» - e la conseguente acquisizione dello status di emigrante - coincide, sul piano dell’effettività, «con la perdita della cittadinanza». Lo ha deciso la prima sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 25212, depositata lo scorso 8 novembre.