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Accedi / IscrivitiDeve essere rigettata la richiesta di aumento del quantum fissato, all’epoca del divorzio, per l’«assegno» a carico dell’uomo, poiché il peggioramento delle condizioni di salute della donna non ha avuto incidenza sulla sua attività lavorativa. A queste conclusioni è giunta la sesta sezione civile con l’ordinanza n. 9765 depositata il 23 aprile 2013.