DIRITTO DEL LAVORO

Confermata la sanzione disciplinare per il procuratore che intrattiene affari con indagati dal suo ufficio

16 Dicembre 2008

Cass. civ., Sez. Un., Sentenza 2 Dicembre 2008, n. 28544

La Cassazione conferma la sanzione disciplinare decisa dal Csm nei confronti del procuratore della Repubblica che, sia pure con l’interposizione del figlio, entrò in rapporti patrimoniali con soggetti indagati dal suo ufficio. Il magistrato perderà due anni di anzianità.