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Accedi / IscrivitiSi configura quando il soggetto agente, per errore sul fatto o sul precetto, ponga in essere una condotta lecita, nell’erronea convinzione che integri la commissione di un reato (es.: Tizio pensa di riciclare somme di denaro provenienti da un delitto non colposo, che però in realtà non sussiste).