Falsa testimonianza del prossimo congiunto
Non si applica l’esimente dell’art. 384 c.p. al testimone che, non avvalendosi della facoltà di astensione dal testimoniare, abbia reso dichiarazioni false per salvare il prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento.
Nessun’arma contro la condanna definitiva se resta contumace
Le Sezioni Unite sciolgono un altro nodo problematico a partire dall’analisi della normativa nazionale e comunitaria.
Responsabili sempre datore e dirigente addetto alla sicurezza
Il titolare del servizio di prevenzione, ove presente, non risponde come unico soggetto dell’incidente occorso sul luogo di lavoro: il datore e il dirigente addetto alla sicurezza sono, in ogni caso, responsabili perché i loro obblighi nascono direttamente dalla legge.
Inammissibile sui conti dell'imprenditore indagato per insolvenza personale
Non sono sequestrabili i conti bancari dell’imprenditore indagato per aver emesso un assegno falso in relazione ad affari diversi da quelli della società.
Legittimo l'obbligo di dimora se c’è il rischio di reiterazione del reato
Linea dura contro il bullismo. La Cassazione prende atto di una devianza giovanile sempre più diffusa e ammette, nei confronti degli adolescenti indagati, l’utilizzo di una misura di forte limitazione della libertà personale.
In caso di appalti sospetti il profitto del reato è l'immediato vantaggio dell'azienda
In caso di sequestro preventivo funzionale alla confisca ex articoli 19 e 53 del D.Lgs 231/01 il profitto del reato va inteso soltanto come l’immediato vantaggio che deriva direttamente dall’illecito perché bisogna tenere conto anche della concreta utilità eventualmente conseguita dal danneggiato.
Il rapporto tra i due ex conviventi era carico di tensione. Il quadro probatorio resta poco chiaro
Gli elementi acquisiti agli atti non sono in grado di sostenere l’accusa in dibattimento. Per questo la donna deve essere assolta dall’accusa di calunnia nei confronti dell’ex convivente.
Ammessa testimonianza dell’imputato di reato connesso a seguito di archiviazione
L’imputato di un reato connesso o collegato può testimoniare in un processo penale anche a seguito del decreto che abbia disposto l’archiviazione della sua posizione processuale.
È legittimo il sequestro del telefonino utilizzato durante le prove
È valida la misura cautelare consistente nel sequestro del cellulare usato durante una prova d’esame per ottenere suggerimenti dall’esterno.
Legittimo il sequestro delle somme su conto corrente
I giudici dell’ermellino hanno sancito che, qualora il bene ottenuto dal concussore per effetto della sua attività di costrizione o di induzione (qualificabile come profitto e non come prezzo) sia una somma di danaro, è legittimo il sequestro delle disponibilità di conto corrente dell’indagato (c.d. confisca di proprietà).