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Accedi / IscrivitiI giudici dell’ermellino hanno sancito che, qualora il bene ottenuto dal concussore per effetto della sua attività di costrizione o di induzione (qualificabile come profitto e non come prezzo) sia una somma di danaro, è legittimo il sequestro delle disponibilità di conto corrente dell’indagato (c.d. confisca di proprietà).