Nessuna condotta anomala e imprevedibile del lavoratore
Le norme antinfortunistiche hanno lo scopo di evitare incidenti ai lavoratori anche quando essi stessi per imprudenza, disattenzione, assuefazione al pericolo possono provocare l'evento.
Il difensore che chiede la ricusazione del giudice amante del cliente non commette reato
Chiedere al giudice di astenersi perché risulta essere stata la partner di una relazione extra-coniugale con il marito di una cliente dell’avvocato ricusante dimostra come unico intento - al di là delle modalità eccessive adoperate - quello di ottenere l'astensione del magistrato.
La confisca nei reati tributari
È legittima la confisca per equivalente sui beni pari al profitto dell’evasione fiscale, anche se di proprietà del commercialista artefice
La rilevanza penale di un contengo incivile
È legittimo addebitare il reato penale di deturpamento di cose altrui alla persona che prende di mira, a colpi di saliva, la vetrina di un negozio.
Condizionatori dell’hotel esageratamente rumorosi - giusta la condanna per il reato di cui all’art. 659 c.p.
Per evitare la confisca dell’impianto di condizionamento non è sufficiente asserirne l’avvenuta sostituzione, bensì è necessario provarne l’adeguamento tecnico, da cui possa derivare l’inutilità della confisca.
Depenalizzata la colpa lieve dei medici
Non ha più rilievo penale la condotta medica connotata da colpa lieve, che si collochi all'interno dei confini segnati da linee guida o da virtuose pratiche mediche accreditate dalla comunità scientifica. In questo senso si è pronunciata la quarta sezione penale della Corte di Cassazione, con la notizia di decisione n. 2 del 30 gennaio 2013.
L’elemosina è un «servizio» svolto dal prete - corretto applicare la circostanza aggravante comune
L’art. 61, n. 10, c.p. offre una tutela penale allo scopo di garantire la sicurezza dell’esercizio delle funzioni o del servizio di alcuni soggetti: non c’è dubbio che le opere di carità rappresentino un «servizio» peculiare del ministero cattolico.
Annullabile la sentenza se il giudice fissa la pena base sbagliata
L’individuazione della pena base in una misura superiore al massimo previsto in via edittale per la contravvenzione contestata all’imputato è illegale.
È rimessa al giudice di merito l’applicazione della lieve entità
Ai fini dell’applicazione dell’attenuante del fatto di lieve entità devono essere valutate discrezionalmente dal giudice di merito le modalità, le circostanze della condotta, nonché le qualità e quantità della sostanza stupefacente. Questo è quanto deciso dalla terza sezione penale della Corte di Cassazione con la sentenza n. 167 depositata il 7 gennaio 2013.
Niente reato se il figlio minore non vuole più andare alle superiori
Nonostante l’estensione dell’obbligo scolastico oltre la scuola media ad opera dell’art. 2, lett. c., l. n. 53/2003, nessuna norma prevede una sanzione penale per l’inadempienza dell’obbligo scolastico riferendosi alla scuola superiore.