CAPACITÀ DI INTENDERE E DI VOLERE (c.d. capacità naturale)
DIRITTO CIVILE IN GENEREConsiste nella capacità del soggetto di comprendere e valutare la propria condotta, di determinarsi liberamente
CAPACITÀ DI VOLERE
DIRITTO PENALECapacità del soggetto di determinarsi in modo autonomo e di controllare i propri impulsi
CAPACITÀ D’INTENDERE
DIRITTO PENALECapacità del soggetto di conoscere e comprendere la realtà esterna
CASO FORTUITO
DIRITTO CIVILE IN GENEREFatto che, interrompendo il nesso eziologico, esonera il danneggiante da qualsivoglia responsabilità; in particolare, esso può consistere sia in un fattore esterno
CASO FORTUITO
DIRITTO PENALEEvento assolutamente improvviso e imprevedibile che, interagendo con la condotta del soggetto agente, esclude la tipicità del fatto
CAUSA DI NON PUNIBILITÀ PER PARTICOLARE TENUITÀ DEL FATTO
DIRITTO PENALEI presupposti per la sua applicazione, previsti dal primo comma dell’Art. 131-bis c.p., sono: l’accertamento della commissione di un fatto di reato; il reato de quo deve essere sanzionato con pena pecuniaria o con pena detentiva
CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA COLPEVOLEZZA (c.d. “scusanti”)
DIRITTO PENALESono circostanze anormali, espressamente tipizzate dal legislatore, le quali, incidendo in modo significativo sul processo di formazione e manifestazione della volontà del soggetto agente, escludono la colpevolezza rispetto alla commissione di un fatto tipico e antigiuridico, ma che non può essere p
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
DIRITTO PENALESi tratta di particolari ipotesi in presenza delle quali un determinato fatto tipico risulta essere lecito, in quanto è la stessa legge a imporlo (es.: Art. 51 c.p.) o a consentirlo (es.: Art. 52 c.p.). La loro ratio deve essere individuata nel principio di non contraddizione. Esse - a differenza de
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
DIRITTO CIVILE IN GENERECircostanze in presenza delle quali un comportamento pregiudizievole, che altrimenti sarebbe fonte di responsabilità, diventa giustificato sotto il profilo giuridico, cosicché da esso non deriva l'obbligo di risarcimento del danno. Le ipotesi principali, codificate dal legislatore civile, sono la le
CAUSE DI NON PUNIBILITÀ
DIRITTO PENALERientrano all’interno di tale variegata categoria diverse ipotesi in presenza delle quali, nonostante risulti integrato un fatto tipico, antigiuridico e colpevole, il soggetto agente non è ritenuto meritevole di sanzione, con la conseguente esclusione dell’applicazione della pena (es.: Art. 649 c.p.