L'istante, protagonista della vicenda, ricorre in Cassazione deducendo che la Corte di merito avrebbe rigettato erroneamente la sua domanda sul presupposto che lo stato di bisogno fosse conseguenza immediata e diretta della sua scelta di donare alla figlia entrambi gli immobili di cui egli era proprietario e che non fosse stata data prova dell'impossibilità per la figlia di garantirgli alcun sostentamento. (...)
Fonte: Diritto e Giustizia