Tecniche di redazione
Come affrontare la prova scritta
AVVOCATOTi accompagniamo nell’esercizio della scrittura, perché tu possa acquisire la tecnica vincente per un’organizzazione razionale degli argomenti e del tempo, indispensabile ad affrontare con serenità le prove scritte. Ti offriamo competenze redazionali, per ricordarti che la fluidità nella stesura di pareri e atti, insieme ad una solida preparazione testuale e ad un uso costante dei codici e delle fonti del diritto, rappresenta una carta vincente da spendere nella professione d’avvocato. Per te la sezione tecniche di redazione: i consigli pratici per acquisire un metodo che aiuti a risolvere tutte le fattispecie possibili, anche laddove la preparazione non sia completa, evitando il panico da “foglio bianco”.
La redazione dell'atto
AVVOCATOLa redazione dell’atto giudiziario è la terza ed ultima prova della sessione di esame tesa a comprovare “conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto, in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo’’.
L'organizzazione del tempo
AVVOCATOIl profilo di maggiore criticità nelle prove scritte è rappresentato dal tempo a disposizione del candidato: sette ore rappresentano uno spazio cronologico minimo per lo svolgimento di tutte le attività che sono richieste al candidato e, dunque, è assolutamente necessario che esse siano sfruttate al meglio.
La redazione del parere
AVVOCATOLa redazione del parere motivato è l’oggetto delle prime due prove scritte della sessione degli esami per avvocato. Il parere deve essere scelto ‘‘tra due questioni in materia regolata dal codice civile’’, nonché ‘‘tra due questioni in materia regolata dal codice penale’’.