Deve essere punita la detenzione di droghe non classificate
La Sesta sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14431/11, dichiara punibile la detenzione di sostanza stupefacente pur non registrata nell'elenco della tabella I della legge sugli stupefacenti.
Rubare in uno studio professionale è furto in abitazione
Rubare in uno studio professionale fa scattare il reato di furto in abitazione: anche lo studio va considerato come privata dimora.
Non c’è reato, se il soggetto è libero di scegliere
Le condizioni inique di lavoro, l’alloggio incongruo e la situazione di necessità dei lavoratori non configurano il reato di schiavitù, a patto che il soggetto rimanga libero di determinarsi nelle proprie scelte esistenziali.
Pesce mal congelato - sanzione per il ristorante cinese
La cattiva conservazione dei cibi configura un reato di pericolo.
Spetta al Ministro della Giustizia l'ultima parola sull'estradizione
La Corte di Cassazione dipana la questione relativa al riparto di competenze tra l’Autorità Giudiziaria ed il Ministro della Giustizia nella delicata materia dell’estradizione c.d. “passiva” o “verso l’estero”.
Se la macchina è pericolosa, pur marchiata CE, il datore di lavoro è responsabile
Se il datore di lavoro introduce in azienda e mette a disposizione del lavoratore una macchina difettosa che può essere fonte di danno per le persone, senza avere appositamente accertato che il costruttore e il venditore l’abbiano sottoposta a tutti i controlli per accertarne la resistenza e l'idoneità all'uso, è responsabile delle eventuali lesioni che la macchina possa provocare ai dipendenti, anche se la stessa macchina possiede il marchio CE.
Stupefacenti. Per l'accusa di spaccio contano i certificati di analisi della sostanza
Non basta la quantità dello stupefacente sequestrato a fondare l’accusa di illecita detenzione ai fini della cessione a terzi.
La critica politica non può sconfinare nel discredito professionale dell'avversario
È diffamazione screditare sul piano professionale il proprio contendente politico.
Il mero rinvio dell'udienza senza attività istruttoria non viola il diritto di difesa
Se il giudice dispone il mero rinvio dell'udienza dibattimentale in presenza del difensore d'ufficio e in assenza di qualsiasi attività istruttoria non viola il diritto di difesa.
Contano anche agli aiuti economici ricevuti da terzi
Anche gli aiuti economici ricevuti da terzi contano ai fini della decisione per la concessione del gratuito patrocinio. In pratica, nel calcolo dei redditi del richiedente il beneficio rientrano anche gli introiti non cumulabili e non sottoponibili a imposta. Oltre alle entrate illecite e a quelle dei familiari conviventi, sono prese quindi in considerazione anche le risorse non occasionali di cui il soggetto interessato dispone grazie all’intervento di familiari non conviventi o di terze persone.