Dalla vendita sottocosto alla bancarotta
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 42923/2011 depositata il 21 novembre, conferma la condanna del socio occulto che vendeva sottocosto beni di un'azienda in dissesto finanziario ad altre aziende.
Indulto. Non sempre per il giudice dell'esecuzione è possibile revocarlo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 40127/2011 depositata il 7 novembre, ha stabilito che, una volta divenuto definitivo il provvedimento applicativo dell'indulto, è precluso al nuovo giudice dell'esecuzione disporne la revoca.
E’ reato ritardare consapevolmente i versamenti INPS
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35895/2011 depositata il 4 ottobre, ha chiarito che, per la configurazione del reato di omesso o intempestivo versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, non è necessario che l'omissione sia fraudolenta, ma è sufficiente il dolo generico.
Nullità sanata dalla presenza di uno dei due avvocati
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 34119/2011 del 15 settembre, ha affermato che l’omessa notifica al secondo difensore di fiducia è sanata dalla presenza dell’altro avvocato di fiducia in udienza.
Irrilevanza penale per “uso di gruppo” solo a certe condizioni
La Cassazione statuisce che il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, quale ipotesi di non punibilità, si appalesi come una particolare species del più ampio genus della detenzione.
Esclusa l'omissione contributiva se non vengono pagati gli stipendi
Non sussiste il reato di appropriazione indebita quando l'imprenditore omette di versare i contributi dei lavoratori perché l'azienda è in crisi economica.
Sfreccia a piena velocità col semaforo rosso - omicidio volontario o colposo
Il compito del giudice è, in primo luogo, esaminare tutte le informazioni probatorie acquisite e, poi, vagliarne la valenza, non potendo, al contrario, prendere le mosse dal ragionevole dubbio per mettere in ordine logico le congetture.
Il copia-incolla di una tesi è reato
È reato presentare una tesi di laurea copiata, anche se compilativa: per valutare l'originalità dell'elaborato è decisivo, infatti, lo spirito critico.
Assenteismo è reato uscire per la pausa pranzo senza timbrare
Un medico viene condannato, in primo e secondo grado, per truffa continuata ai danni di ente pubblico e per interruzione di pubblico servizio.
Essenziale la valutazione circa l'attendibilità del teste
Non è giustificabile una diversa valutazione di identici elementi probatori acquisiti con riferimento ai due distinti reati di maltrattamenti e violenza sessuale.