Compravendita di autoveicoli. Soggetti gravati dall’onere di iscrizione al P.R.A.
In tema di compravendita di autoveicoli, non può essere causa di risoluzione contrattuale addebitabile al venditore l’omissione dell’iscrizione del veicolo nel Pubblico Registro Automobilistico.
La dichiarazione di fallimento va comunicata al legale costituito
I giudici con l’ermellino della I sezione civile osservano che il procedimento per la dichiarazione di fallimento, pur avendo intrinseca natura giurisdizionale, è soggetto al rito camerale e presenta pertanto caratteristiche peculiari rispetto al processo contenzioso ordinario.
Il termine per l'opposizione decorre dalla conoscenza legale delle parti
Il termine perentorio di cinque giorni per proporre opposizione all’atto esecutivo scatta dal momento in cui l’esistenza dell’atto è resa palese alle parti del processo esecutivo, cioè quando l’interessato ha avuto conoscenza legale dell’atto, oppure di un atto successivo che necessariamente lo presuppone.
Indipendenza tra tutela demolitoria e risarcitoria dell’interesse legittimo al privato
In caso di interesse legittimo del privato, leso dall’ente attraverso l’esercizio illegittimo delle sue funzioni pubbliche, il danneggiato può scegliere fra chiedere il risarcimento oppure l’annullamento dell’atto “incriminato”.
Ammesso il riconoscimento tardivo del padre naturale anche senza vantaggio per il minore
I padri naturali hanno sempre il diritto a riconoscere il bambino anche con molti anni di ritardo dalla nascita, anche nel caso in cui il minore non tragga alcun “interesse effettivo e concreto” dal riconoscimento tardivo.
Anche in appello è possibile sciogliere il preliminare di vendita
Se il fallito ha stipulato un preliminare di vendita che poi non è stato eseguito, il curatore può esercitare la facoltà di sciogliersi dal contratto
Intervento demolitorio della Corte Costituzionale sulla previgente disciplina di calcolo
La Corte Costituzionale ha posto in atto un deciso cambio di rotta in materia di criteri di determinazione dell’indennità da espropriazione di aree edificabili: con la sentenza n. 348/2007 è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo l’articolo 5-bis del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333.
Il giudice può valutarne l’esecuzione volontaria
Esistono comportamenti che, se posti in essere dalla parte il cui consenso ad un contratto è stato estorto, possono convalidare il negozio viziato. In presenza di un contratto annullabile (per violenza morale, ad esempio), il giudice può trovarsi dunque a valutare la presenza o meno di un’esecuzione volontaria da parte del contraente al quale spetta l’azione di annullamento per vizi del consenso.
L’accertamento di un credito del defunto non richiede il contraddittorio di tutti gli eredi
La Cassazione ha sciolto il nodo di diritto riguardante la configurabilità di un litisconsorzio necessario tra gli eredi del creditore
Non impugnabile in Cassazione il provvedimento che tutela il diritto di visita dei nonni
Il provvedimento che regola il diritto di vedere i nipoti disponendone i termini e le modalità di esercizio, quando ha per oggetto la mera opportunità di consentire ai nonni contatti con il nipote nonostante la contraria volontà dei genitori, non è impugnabile in Cassazione.