Spese condominiali. Stop al decreto ingiuntivo in caso di delibera assembleare inefficace
L’opposizione al decreto ingiuntivo va accolta quando la delibera condominiale sia stata dichiarata inefficace dal giudice dell’impugnazione.
L’incaricato al ritiro è il custode, l’atto è arrivato a destinazione
La notifica destinata al condominio è ritualmente effettuata con la consegna a mani del custode
Cittadini Usa stabilmente in Italia. Legittimo il divorzio americano
Una coppia di cittadini americani, originari di Stati differenti, sono sposati con figli e vivono stabilmente in Italia.
Le scritture contabili hanno valore di prova legale
Le scritture contabili, pur se regolarmente tenute, non hanno valore probatorio a favore dell’imprenditore che le ha redatte
Affido condiviso dei figli anche se i coniugi sono separati e sempre in conflitto
L’affidamento condiviso è la strada migliore per garantire gli interessi (prioritari) dei minori. Tale via permette ai genitori di riequilibrare la condivisione del ruolo genitoriale e di recuperare la stabilità perduta. In questo senso si è espressa laCorte di Cassazione con la sentenza n. 21591, depositata il 3 dicembre 2012.
Consulente o dipendente - Il lavoro subordinato è tutto da dimostrare
Un rapporto stretto tra lavoratore e amministratore delegato non prova l’ingerenza di quest’ultimo sull’attività del lavoratore e dunque non basta a configurare un rapporto di lavoro subordinato di natura dirigenziale.
Disoccupato e indigente - Non basta la crisi per evitare il mantenimento
Tribunale e Corte d’Appello chiudono un rapporto complicato, durato ben diciassette anni, senza nessun addebito della separazione alla moglie e nessun assegno di mantenimento per l’uomo, obbligato a «contribuire al mantenimento di ciascun figlio» oltre che alle «spese straordinarie».
Non basta l’indicazione di generici motivi di opportunità
La compensazione delle spese deve essere sempre sorretta da adeguata motivazione del giudice
Contratto preliminare. Rimane solo trattativa se non c’è determinazione del prezzo
Se le scritture private non contengono né la consacrazione della volontà negoziale diretta alla conclusione del contratto definitivo né la determinazione del prezzo pattuito, si è in presenza di una mera trattativa e non di un contratto preliminare. Questo è il principio espresso dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24724 del 23 novembre scorso.
Contrassegno RC apparentemente valido - La compagnia deve pagare i danni
In caso di assicurazione obbligatoria per la circolazione dei veicoli, la tutela dell’affidamento del danneggiato copre