Servitù di passaggio. Spese per la manutenzione del muro di cinta a carico del proprietario
Le spese sostenute dal proprietario del muro che cinge la strada, su cui grava una servitù di passaggio, non sono rimborsabili qualora nei patti costitutivi della servitù non via sia alcun riferimento a questi tipi di oneri.
Comproprietà. Sostituzione della caldaia rotta - spese rimborsabili se il comproprietario è stato interpellato
Le spese sopportate dal comproprietario allo scopo di preservare la cosa comune devono essere rimborsate, purché questi abbia precedentemente interpellato gli altri compartecipi.
Macchia di gelato sul pavimento dell’ospedale - chi è il responsabile dello scivolone
Ai sensi dell’art. 2051 c.c. il danneggiato ha l’onere di provare il nesso causale tra cosa ed evento; ossia deve dimostrare che l’evento è normale conseguenza della condizione potenzialmente lesiva, posseduta dalla cosa.
Il pavimento del negozio è bagnato e, se non debitamente segnalato, rappresenta un’insidia imprevedibile
Il pavimento del negozio è bagnato e non è presente alcuna segnalazione del pericolo: non ha colpe la donna all’ottavo mese non accompagnata
Procura alle liti non idonea se autenticata dall’ufficiale dell’anagrafe
È nulla la procura speciale alle liti conferita mediante scrittura privata con firma autenticata dall’ufficiale dell’anagrafe del Comune.
L’ascensore facilita l’accesso ai piani alti dell’edificio
Nell’ambito del condominio l’applicazione delle norme sulle distanze, anche in tema di vedute, non rappresenta un principio assoluto dovendo, questo, essere contemperato anche con altri interessi e criteri.
Infiltrazioni. Risarcimento dei danni
Non è tenuto a risarcire il danno il proprietario locatore dell’immobile, poiché ad avere il bene in custodia è il conduttore dello stesso.
Immigrazione. Provvedimento di espulsione illeggibile
La produzione del provvedimento opposto in copia poco leggibile, determina solo una provvisoria impossibilità di verificare la tempestività dell’impugnativa
La clausola penale non è vessatoria perché le parti sono delle persone giuridiche
La clausola penale pattuita tra due persone giuridiche nel contratto di comodato non è vessatoria.
14 anni lontani, lui a casa con i figli, lei si fa un’altra vita acquistando un altro immobile - nessun assegno di mantenimento
L’intervenuta separazione personale pronunciata dal Tribunale non dà diritto all’assegno di mantenimento se la donna risulta essere autosufficiente. In questi termini è intervenuta la prima sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 7954, depositata lo scorso 29 marzo 2013.