Magistrato

Magistrati, incremento di 52 unità nei Tribunali distrettuali

05 Gennaio 2023

Sono state aumentate le piante organiche dei Tribunali nelle sedi di Corte d’Appello per far fronte alle specifiche esigenze legate al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr nel settore della protezione internazionale.

Il decreto ministeriale 22 dicembre 2022 prevede un incremento di 52 unità del ruolo dei magistrati nel quadro dell’adeguamento delle risorse organiche – 82 unità – già attuato ai sensi dell’articolo 1, comma 614, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge finanziaria per l’esercizio 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024), in relazione alle più gravose attività individuate per la giustizia dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il provvedimento richiama le risultanze della Relazione tecnica del 19 ottobre 2022 in ordine ai fabbisogni degli uffici giudiziari, provvedendo all’attribuzione di ulteriori 52 posti nei tribunali dei capoluoghi distrettuali.

Le tabelle delle piante organiche per i Tribunali nelle sedi di Corte d’Appello sono state così rideterminate:

Tribunale di Ancona             +1 giudice

Tribunale di Bari                 +1 giudice

Tribunale di Bologna            +6 giudici

Tribunale di Brescia             +2 giudici

Tribunale di Cagliari             +1 giudice

Tribunale di Catania             +3 giudici

Tribunale di Catanzaro         +2 giudici

Tribunale di Firenze             +3 giudici

Tribunale di Genova            +2 giudici

Tribunale di Milano              +7 giudici

Tribunale di Napoli              +5 giudici

Tribunale di Palermo            +1 giudice

Tribunale di Roma               +5 giudici

Tribunale di Salerno            +1 giudice

Tribunale di Torino              +4 giudici

Tribunale di Trieste              +4 giudici

Tribunale di Venezia            +4 giudici

Totale                               +52 giudici

 

Prosegue così il piano di rafforzamento organico della magistratura negli uffici giudiziari, che di recente ha portato all’ampliamento di 21 unità negli uffici di sorveglianza disposto con decreto ministeriale 23 novembre 2022.