PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (P.A.)

Distretti di Corte d’Appello: concorso pubblico per 150 funzionari

30 Novembre 2020

Come anticipato il Ministero della Giustizia ha indetto nuovi concorsi pubblici per il potenziamento degli uffici giudiziari

Alla luce del nuovo piano di assunzioni, è pubblicato un bando per 400 Direttori nella Gazzetta Ufficiale del 17 novembre; mentre in quella del 27 novembre è stato pubblicato il bando (in allegato) per l’assunzione di 150 funzionari (Area funzionale III, Fascia economica F1) per i distretti di Corte d’Appello dell’Italia Settentrionale (Bologna, Brescia, Milano, Torino e Venezia).

 

Di seguto il comunicati pubblicato sul sito della Giustizia:

"E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – IV^ serie speciale “concorsi ed esami” n. 93, del 27 novembre – il decreto che indice il concorso per l’assunzione di 150 funzionari (Area funzionale III, Fascia economica F1) per i distretti di Corte d’Appello dell’Italia Settentrionale (Bologna, Brescia, Milano, Torino e Venezia).

Questa la ripartizione tra distretti:
Distretto della Corte di Appello di Bologna, 32 unità;
Distretto della Corte di Appello di Brescia, 13 unità;
Distretto della Corte di Appello di Milano, 44 unità;
Distretto della Corte di Appello di Torino, 30 unità;
Distretto della Corte di Appello di Venezia, 31 unità.

Si tratta del secondo bando compreso nel programma di assunzioni previsto dal DL Rilancio per incrementare gli organici degli uffici giudiziari. Il primo bando dei tre in programma per il Ministero della Giustizia, in attuazione dell’art. 252 del DL 19 maggio 2020, n. 34, era relativo a 400 posti da Direttore. A brevissimo saranno indette anche le procedure per l’assunzione di 2700 cancellieri esperti.

Il bando di concorso, predisposto d’intesa con il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, prevede modalità semplificate, per evitare rischi di paralisi o rallentamenti nell’espletamento delle procedure in questa fase dell’emergenza.

In particolare la graduatoria si baserà sulla valutazione dei titoli e della prova orale, scongiurando il pericolo di assembramenti, inevitabili in occasione delle prove scritte.

Le procedure di ammissione garantiscono una rigorosa selezione del personale in ingresso, basata sul possesso di curricula che evidenzino un’adeguata esperienza in campo giuridico."

V. anche la Rettifica.